Racconti: volume #7

Parecchi anni or sono, indicativamente nell’Autunno 2011 (ho il dono di possedere una memoria discretamente ferrea), mio padre comprò un album dei Old Blind Dogs (gruppo di musica folk scozzese). Lo ascoltai sempre con piacere, in particolare la riproduzione di un ballata popolare inglese: Edward.

Ispirato dalle note e dal tema trattato, ne riscrissi i versi, incentrando il racconto non più su un parricidio, ma bensì su un’amore non corrisposto. A distanza di molti anni ho recuperato il testo composto all’epoca, il quale era stato completamente dimenticato invero in tutti questi anni. Il ritrovamento è stato del tutto inaspettato: stamane, riordinando una vecchio armadio, mi sono imbattuto in una cartelletta polverosissima, non aperta praticamente da secoli, la quale conteneva la chiavetta USB che utilizzavo ancora alle superiori.

Dunque decido di postare qui tale componimento. Senza modifica alcuna. Al lettore le sue conclusioni.

“Perché stai fuggendo nella notte
Edward, Edward?
Perché stai fuggendo nella notte
che è cosi fredda e cupa

Fuggo dai miei genitori
mia amata, mia amata
fuggo dai miei genitori
i quali vogliono tenermi nella mia giovinezza

I tuoi genitori sono fantasmi dell’infanzia
Edward, Edward,
I tuoi genitori sono fantasmi dell’infanzia
non è di questo che hai paura

Fuggo dai miei amici
mia amata, mia amata
fuggo dai miei amici
nell’ipocrisia ho scoperto il loro segreto

Segreto che hai sempre saputo
Edward, Edward
segreto che hai sempre saputo
e dolor non ti causò

Fuggo dalla mia casa
mia amata, mia amata
fuggo dalla mia casa
nella quale tristi ricordi ho

I ricordi scompaiono con il tramonto
Edward, Edward
I ricordi scompaiono con il tramonto
e tu lo sai bene

Fuggo da te
mia amata, mia amata
fuggo da te
cosi il dolore forse pace troverà

E che cosa lasci ai tuoi genitori
Edward, Edward
E che cosa lasci ai tuoi genitori
che affettò ti donarono

Lascio felici ricordi
mia amata, mia amata
lascio felici ricordi
che solo la morte cancellerà

E cosa lasci ai tuoi amici
Edward, Edward
e cosa lasci ai tuoi amici
compagni delle tue numerose avventure

Lascio la gioia di una vita felice
Mia amata, mia amata
lascio la gioia di una vita felice
e un ricordo che svanirà nella nebbia

E cosa lasci a me
Edward, Edward
e cosa lasci a me
tuo unico e vero amore

Lascio un enorme vuoto
mia amata, mia amata
lascio un enorme vuoto
lo stesso che mi hai dato quando mi rifiutasti”

Liberamente ispirata alle note e al testo di Old Blind Dogs: “Edward” (1999).